domenica 14 luglio 2013

pasta fredda con zucchine al vino e menta



Anche se recentemente un po' a rilento, sono arrivata al ventesimo post!
Essendo una che ha sempre prontamente schiacciato sotto i suoi stessi piedi e buttato nel metaforico water della vita tutti i piccoli progetti creativi che ha avuto, devo ammettere che questi pochi mesi hanno già un vago sapore di traguardo.

Nel frattempo devo anche fare un essenziale mea culpa: non ho reso molto onore al nome del mio blog, dato che finora sull'orizzonte delle mie ricette non è mai comparsa l'oblunga silhouette di una zucchina.

Provo a porre rimedio con questo ventesimo post, con una pasta estiva, fresca e vagamente aspra, ottima per ristorarsi dopo essere tornati a casa dal lavoro su un autobus (o altro mezzo di trasporto) pullulante di esseri umani accaldati e sudati.

A me è piaciuta l'idea di decorarla sul finale con un ciuffetto di menta, come se fosse un cocktail. E ho scoperto che il secondo giorno, sfacciatemente fredda di frigo , rende ancora meglio l'idea.



Ingredienti per 2 persone

1 zucchina
3 rametti di menta
2 ciuffetti di prezzemolo
2 cucchiai di olio d'oliva
2spicchi d'aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
3 cucchiai di brodo vegetale istantaneo

Preparazione

Tagliare l'aglio a tocchetti piccolissimi, e lasciarlo soffriggere in padella con un cucchiaio d'olio. Aggiungere la zucchina, tagliata a tocchetti triangolari medio piccoli. Una volta che la verdura si è insaporita, lasciarla cuocere versando gradualmente il vino (nelle ricette non mennzionano mai un bicchiere intero, ma nella mia esperienza va sempre a finire così!) e il brodo.
Fare un trito di menta e prezzemolo, e aggiungerlo a fine cottura, insieme a sale e pepe (suppongo che anche una spruzzatina di succo di lime non farebbe affatto male).



 Devo dire che fino a poco tempo fa ero un po' sospettosa circa la menta nei piatti salati. Ma cercare l'ispirazione spinge anche a questo... voi, blogger seri e molto oltre i venti post, in quali piatti la usate? ;)

mercoledì 3 luglio 2013

non aprite quel cheesecake



Voglio SUBITO precisare che, nonostante il titolo del post richiami scenari raccapriccianti e le foto (fatte in fretta e in presenza di testimoni oculari che inibivano la mia artisticità)  non rendano giustizia, il mio primo cheese cake è stato un trionfo. Non poteva essere altrimenti dato che per una volta mi sono attenuta minuziosamente alla ricetta di mia mamma, che ha tanti difetti ma fa il cheese cake più buono che abbia mai mangiato! L'unica regola che ho infranto è di avere un po' forzato i tempi di raffreddamento e refrigerazione, creando così un effetto vagamente squacquero al taglio della torta. Lì per lì ho chiamato in causa il diametro della teglia, la quantità della panna in relazione alla dose di philadelphia o altre complicate equazioni, ma dato che al secondo round (la mattina dopo) la torta era perfettamente solidificata e spumosa al punto giusto, la verità è una ed è più semplice: dovevo tenerlo più a lungo in frigo, o (dato che le ore sono state rispettate) infilarcelo quando si era del tutto raffreddato dal forno. Forse così avrei anche evitato quel mega crepaccio sulla base della torta... che però si è aperto a forma di sorriso - e già da lì ho capito che era venuto buono!



Ingredienti

Per la crosta:
175 g di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
75 g di burro

Per la crema:
500 g Philadelphia Light
300 g di panna fresca (per i più britannici: io ho usato la single cream, la double mi incute timore)
150 g di zucchero
un limone
3 uova

Per la salsa di fragole:
100 g fragole
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone

Preparazione

Sbriciolare i biscotti molto finemente e amalgamarli con il burro fuso; con l'impasto  rivestire uno stampo di circa22 cm. pigiandolo delicatamente in modo che "salga" un pochino anche sui lati.
Spremere il  limone e passare il succo al colino, poi frullare formaggio, panna, zucchero, scorza e succo di limone finché saranno perfettamente amalgamati. Unire a questo punto le uova e frullare per altri 30 secondi.
Versare il composto nello stampo e cuocerlo per 45 minuti nel forno preriscaldato a 160°.
A cottura ultimata, lasciare raffreddare con pazienza la torta e metterla in frigorifero per 2 ore.
Sformarla delicatamente su un piatto e conservarla in frigoriferoper un altro paio di ore prima di tagliarla!



Prima di servire, decorare il cheese cake con la salsa. Io ho semplicemente schiacciato le fragole fresche con un po' di zucchero e limone, lasciando dei pezzettoni succosi. Ma la prossima volta, quando mi metterò all'opera con più calma e fiducia di riuscire, voglio cimentarmi in qualche topping più complesso. A questo proposito: avete consigli? Sono sempre graditissimi!