giovedì 14 marzo 2013

il fascino discreto della mela cotta

Lo so, a molti evoca ricordi legati a qualche malessere: indigestione, influenza, stitichezza, insomma non è che si può stare bene e tra tutte le prelibatezze che la vita può offrire scegliere proprio la mela cotta, no?!



Io invece l'ho sempre amata (e la pera cotta, pure. Speriamo non si offenda se ho iniziato con la mela). Forse per il mio spirito innatamente e genuinamente anticonvenzionale, lo stesso che per qualche ragione ignota anche a me stessa mi fa detestare, ad esempio, la nutella.
Forse per quella consistenza un po' spugnosa che attiva nei miei neuroni una reazione antistress.
O forse ancora perché quando vivevo con mia mamma le mele cotte apparivano spesso nel dopocena, in quantità così abbondante che era impossibile finirle e spesso rimanevano nel pentolino, ormai fredde ma succose, quando per dire alle quattro di notte una più giovane me tornava assetata dall'aver fatto seratona.



Per tutti questi motivi, e molti altri ancora, io trovo che la frutta cotta spacchi di brutto.
Anzi se questo blog fosse una testata seria farei una rubrica settimanale, mille e uno modi di interpretare la mela/pera cotta.

Quindi immaginatevi come sono stata contenta quando nell'inserto domenicale del Times (che leggo nelle pause a lavoro) ho trovato un'idea per un'ennesima variazione sul tema... le mele tagliate a rotelle, un po' di mandorle e nocciole sbriciolate, zucchero e cannella (e un cucchiaio d'acqua sul fondo della teglia per creare un effetto croccante), una ventina di minuti nel forno...



(Una mela durante la cottura è miseramente caduta ma niente paura)



E una scucchiata di yogurt al gusto strudel sul fondo della ciotola - la ricetta originale suggeriva la panna ma non me la sono sentita!



(anche la mela che era capitombolata impietosamente ha riacquistato una sua simmetria strutturale)




Lancio un appello a tutti i/ le fans della pera e mela cotta per suggerimenti fantasiosi. Anche se la classica mela a dadini bollita in acqua con una manciata di uvette, di fondo, resta la migliore.

6 commenti:

  1. Caspita ! Ma questo post è dedicato a me !!! Con la mascela fuori uso è ciò che mi ci viole !!! Oggi di sicuro mela cotta ! (La tua però ha un aspetto molto più "glam "......)

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    1. Magari per il momento niente noccioline! (si infilano tra i denti che è una meraviglia!)

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  2. anche io l'ho sempre adorata e ancora la adoro! poi nella tua versione....

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  3. A me la frutta cotta piace e presentata così diventa un dessert molto raffinato!
    Mi piace! ;)

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...proprio niente da dire?!